Fu così che nacquero iCALISTIni...
Una sera d'estate sul lungomare di Cannes, a pochi metri dalla Croisette, decisi di sedermi su una panchina davanti al mare. Le immagini dei capolavori del museo d' Antibes ancora riflesse sulla retina si sovrapponevano al mio sguardo, continuando a mandare impulsi al cervello.
Picasso, il cubismo, la sovrapposizione dei punti di vista. E adesso il mare, le barche, il cinema, l'arte. Non so perché, ma per un attimo ebbi malinconia dei miei paesaggi, i colori, le colline e i ruderi della mia terra.
Pensai al cubismo, a quando da bambino giocavo con il cubo magico e a quanto fosse difficile riempire ogni faccia con lo stesso colore. Pensai a che splendida sensazione fosse tenere in mano quell'oggetto, un ricordo così legato all'infanzia. All'improvviso ebbi la netta sensazione che il cubo era la superficie ideale dove dipingere le mie emozioni.
Come tutto è nato?
Una sera d'estate sul lungomare di Cannes, a pochi metri dalla Croisette, decisi di sedermi su una panchina davanti al mare. Gli yatch sporgevano dal molo dondolando come animali stanchi.
Anch'io mi sentivo un po' stanco: le immagini dei capolavori del museo d' Antibes ancora riflesse sulla retina si sovrapponevano al mio sguardo, continuando a mandare impulsi al cervello. Picasso, il cubismo, la sovrapposizione dei punti di vista. E adesso il mare, le barche, il cinema, l'arte. Non so perche' ma per un attimo ebbi malinconia dei miei paesaggi, i colori, le colline e i ruderi della mia terra.
Alzai lo sguardo al cielo sentendomi a casa, le stelle splendevano nitide disegnando linee luminose. Per la prima volta mi resi conto che in cielo non esistevano traiettorie circolari, ma solo angoli, piu' o meno acuti, che prendevano forma attraverso la promiscuita' delle stelle. Traiettorie magiche in cui l'uomo era riuscito a leggere nello stesso momento sia il futuro che il passato.
Così nacquero iCALISTIni, tutto partì da un cubo che ancora oggi si rivoluziona di nuovi soggetti e materiali innovativi ed ho continuato a cercare e studiare per rendere l’arte più accessibile e funzionale al quotidiano.
Da allora, oltre alla mia arte, porto avanti questo brand, il quale valuta il soggetto ma soprattutto il supporto come nuova forma di fruizione; grazie anche a numerose collaborazioni con stimati partners, accompagniamo l’arte nel nostro quotidiano, suscitando emozioni, ricordi ed impressioni.
Le mie Marche, i ricordi, i sogni…iCALISTIni…essenza di un racconto visivo!
Progetti & Partners
Testo da inserire per far capire alle aziende le possibili collaborazioni......